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Norme generali comuni alle Scuole nel Coordinamento Nazionale delle Scuole Private di Psicoterapia
Art. 1.
Le norme generali comuni sono adottate dagli istituti soci del Coordinamento Nazionale delle Scuole Private di Psicoterapia, i quali ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 3 della legge 18 febbraio 1989, no. 56, hanno ottenuto il riconoscimento per l’istituzione e l’attivazione di corsi di specializzazione in psicoterapia.
Art. 2.
Il provvedimento amministrativo di riconoscimento determina il numero massimo degli allievi ammessi a ciascun ciclo formativo; ne consegue che il numero degli allievi non va computato per annualità bensì con riferimento all’intero ciclo formativo quadriennale, così da permettere eventuali compensazioni numeriche tra le singole annualità.
Art. 3.
Art. 4.
Art. 5.
Art. 6.
Art. 7
1.Il libretto di formazione contiene, per ogni anno di corso, l’attestazione annuale delle presenze e la valutazione annuale, sia per la formazione teorica che per la formazione pratica e il tirocinio.
Art. 8.
1.Agli esami non sono ammessi allievi che abbiano superato il 20% delle assenze.
Sezione II
Norme specifiche della SSPC-IFREP (IN AGGIORNAMENTO)
Queste norme possono essere modificate dal Consiglio Ristretto dei Docenti e sottoposte all’approvazione del Collegio dei Docenti
La Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica forma psicologi e medici secondo un modello multimodale che privilegia un approccio integrato orientato alla soluzione dei problemi.
La formazione fa riferimento sistematico alle teorie cognitive, psicodinamiche, interpersonali ed esperienziali, con particolare focalizzazione sull’Analisi Transazionale Socio Cognitiva (ATSC). L’ATSC viene inquadrata da una prospettiva umanistico-personalistica e viene dato particolare rilievo agli aspetti socio-cognitivi. La persona è vista come capace di scegliere, capace di proiettarsi verso il futuro e capace di responsabilizzarsi nel presente.
Criteri di ammissione alla scuola
Il numero massimo di iscrizioni annue è di 60 allievi.
Per l’iscrizione al corso è richiesto:
Regolamento Interno per gli iscritti alla Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica
Alcune delle attività saranno svolte, in modo autogestito, in gruppi anche fuori della sede della scuola, con successiva verifica dell’attività svolta. Le ore di tali attività saranno conteggiate per il completamento della 400 ore di formazione e non fanno parte del tirocinio.
1) Studiare insieme e discutere in gruppi alla pari le tematiche teoriche che vengono assegnate di mese in mese negli incontri teorici con i docenti.
2) Fare esperienze e supervisione alla pari. I partecipanti ai gruppi registrano in forma audio gli incontri di consulenza e terapia alla pari con supervisione reciproca; tale materiale clinico viene supervisionato dai supervisori della scuola nelle supervisioni-audio.
Le 30 ore di terapia personale hanno inizio a partire dalla metà del secondo anno di formazione e devono essere distribuite su due anni con circa 15 incontri per anno.
Tali terapie non possono essere svolte nel fine settimana in cui è prevista l’attività didattica.
100 di tali ore devono essere espletate in una struttura, accreditata nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, con la quale la scuola ha aperto una convenzione, pena la non validità del tirocinio.
Le rimanenti 50 ore sono espletate all’interno della scuola in: a) attività di ricerca, b) raccolta di dati e compilazione di questionari, usati in progetti di ricerca della scuola, c) inserimento di dati nei computer, d) trasmissione di dati al server centrale della scuola ed altre attività di ricerca.
Per poter fare il tirocinio è necessario avere superato l’esame di stato ed essersi iscritto all’Albo professionale di competenza.
Le ore di tirocinio non possono essere anticipate, occorre espletare le 100 ore di anno in anno. In nessun caso è possibile passare al terzo anno se non si sono svolte le 200 ore di tirocinio del primo e secondo anno. Per coloro che superano l’esame di stato durante il primo semestre del primo anno, sarà necessario accordarsi direttamente con il Direttore della scuola per eventuali problemi di tirocinio e di iscrizione all’albo visto che non si possono fare tirocini prima dell’iscrizione all’albo professionale. Comunque coloro che superano l’esame di stato nella prima sessione utile del 1° anno del corso di specializzazione, devono fare richiesta di iscrizione al rispettivo ordine entro 30 gg. dal superamento dell’esame, pena la perdita del diritto di mantenere l’iscrizione al 1° anno.
La frequenza totale richiesta in un anno è di 400 ore di attività. Eventuali assenze vanno recuperate entro l’anno secondo modalità da concordare con la direzione visto che alcune ore di assenza sono già strutturate nel programma didattico.
Le attività di recupero possono essere espletate solo dopo aver effettuato l’assenza.
Le attività di supervisione caso e del Centro Clinico devono essere recuperate solo mediante attività analoga, secondo le modalità specificate dalla Scuola.
Le attività di formazione si svolgono, di solito, in gruppi esperienziali di 10-14 persone. La partecipazione a tali gruppi è riservata esclusivamente ai membri del gruppo esperienziale.
Per gli incontri di teoria di solito i gruppi dello stesso anno di formazione, se sono più di uno nello stesso centro, sono riuniti insieme; altre ore di teoria, quelle riservate alle discussioni tematiche applicative, sono attuate nel proprio gruppo esperienziale dopo i lavori di psicoterapia in gruppo.
Per la supervisione-audio gli allievi si costituiscono di volta in volta in gruppetti di 4-6 persone a rotazione in modo da sperimentare diversi supervisori.
Nel terzo e quarto anno sono obbligatorie supervisioni aggiuntive che si svolgono in almeno cinque giornate al di là dei fine settimana programmati in tutti gli anni.
L’allievo in formazione rimane nel Gruppo Esperienziale (GE) in cui è stato inserito all’inizio del corso di formazione. Qualunque cambiamento all’interno dei GE viene discusso e valutato con il docente responsabile del gruppo esperienziale e sottoposto all’approvazione del Direttore.
– Il RG accompagna il gruppo fino alla conclusione dei quattro anni di formazione.
– In via ordinaria il RG si incontra con il gruppo per almeno mezza giornata in almeno metà più uno degli incontri programmati durante l’anno.
– Il RG è la persona alla quale i membri del gruppo si rivolgono, in via ordinaria, per qualsiasi questione di carattere organizzativo relativa al gruppo esperienziale e al corso di formazione in generale, salvo le responsabilità riservate al Responsabile della Formazione.
Il corso prevede una parte di attività da svolgere in piccoli gruppi di lavoro (PGL) (3-7 persone) durante le settimane che intercorrono tra gli incontri programmati.
Le attività previste per i piccoli gruppi di lavoro sono:
L’ attività dei piccoli gruppi di lavoro viene verificata soprattutto attraverso le supervisioni audio e le apposite esercitazioni organizzate in sede.
Qualora una prova risultasse insufficiente, sarà valutata la possibilità di ripeterla, prima dell’inizio dell’anno successivo a spese del candidato.
Qualora si verifichi che una seconda prova risulti insufficiente, l’allievo in formazione dovrà sostenere un esame orale davanti ad una commissione di tre esaminatori che dovranno valutare l’idoneità dell’allievo alla prosecuzione o meno del corso.
Il costo dell’esame con la commissione è a carico dell’allievo esaminato.
La tesi dovrà essere seguita e supervisionata durante il terzo e il quarto anno di formazione dal Relatore e dal Correlatore. Uno dei due deve essere PTSTA o TSTA se si prevede l’esame di CTA.
Gli allievi che superano gli esami orali ricevono un diploma di Psicoterapeuta Diplomato.
Se al momento dell’esame orale l’allievo possiede un contratto di formazione presso la European Association for Trasactional Analysis e la sessione di esame è sotto il monitoraggio dell’EATA, secondo gli accordi tra la Scuola e l’EATA, l’allievo avrà diritto anche al Diploma di Analista Transazionale Diplomato, CTA (Certified Transactional Analyst), riconosciuto dalla Commission of Certification (COC) dell’EATA.
Aspetti salienti dei lavori personali in gruppo sono annotati su apposite schede dal terapeuta/supervisore e raccolte in un registro. Eventuali video-registrazioni e schede sono entrambi materiale accessibile per tutti i terapeuti della scuola.
Le schede di registrazione dei lavori descrivono sinteticamente i lavori effettuati dall’allievo in formazione, come terapeuta, come cliente in supervisione, come partecipante attivo nei lavori personali e nelle esercitazioni. Sono consultate dai docenti durante le riunioni semestrali, allo scopo di fornire poi all’allievo informazioni sul suo progresso formativo.
Durante l’ultimo incontro dell’anno ciascun allievo in formazione riceverà dal proprio Responsabile di gruppo (RG) un parere sintetico relativo all’andamento dell’anno. Tale parere è comprensivo di una valutazione relativa al percorso effettuato, sia sul piano personale e sia sulle specifiche competenze acquisite, valutate tramite le supervisioni, le esercitazioni e le prove scritte sostenute.
La valutazione ha lo scopo di evidenziare il progresso fatto, di segnalare gli aspetti che richiedono una particolare attenzione e di esprimere un giudizio sulla possibilità o meno di proseguire il corso o sull’opportunità o meno di dedicarsi all’attività psicoterapeutica secondo il modello integrato multimodale focalizzato sull’Analisi Transazionale adottato dalla scuola.
Il giudizio viene formulato per iscritto e viene conservato negli archivi. Tuttavia non sarà riportato sugli attestati di formazione.
L’allievo ha il diritto di conoscere la formulazione del parere scritto e di concordare con il docente responsabile eventuali modifiche che riflettano meglio e in modo costruttivo la situazione del momento di formazione.
In occasione del feedback di fine anno l’allievo è tenuto a consegnare la certificazione sul tirocinio effettuato durante l’anno (quella dell’Ente presso cui ha effettuato le 100 ore di tirocinio, più l’autocertificazione delle 300 ore di tirocinio.
All’inizio dell’anno a ciascun iscritto viene consegnato un ordine degli studi con i calendari annuali, i programmi teorici, l’accesso wireless ad internet, una tessera che permette l’accesso alla biblioteca dell’UPS e altre informazioni utili.
All’inizio dell’anno a ciascun iscritto viene consegnato un ordine degli studi con i calendari annuali, i programmi teorici e altre informazioni utili.
I calendari contengono sinteticamente le informazioni relative a: date degli incontri dell’anno, orari e relativo tipo di attività prevista, nome dei terapeuti che lavorano con i gruppi specifici in ogni mezza giornata, teoria prevista per ogni incontro, lista dei terapeuti che collaborano nel corso di formazione e indicazione delle loro specifiche competenze.
I programmi relativi ad ogni teoria descrivono gli argomenti previsti da studiare prima di ogni incontro.
A ogni allievo sarà consegnato all’inizio del training il libretto personale delle attività formative nel quale saranno registrate i lavori, i voti e le ore di tirocinio svolte durante l’anno.
All’inizio di ogni anno sarà consegnato a ciascun allievo il foglio della copertura assicurativa, a carico della scuola, che permette lo svolgimento delle ore di tirocinio richieste.
11.Terapia individuale
Si richiede che ogni partecipante al corso svolga 30 ore di terapia individuale che, a partire dalla metà del secondo anno, dovranno essere continuative. L’allievo potrà scegliere tra vari terapeuti della scuola riconosciuti per tale attività.
Qualora l’allievo inizi la terapia personale prima del tempo indicato, gli potrà essere riconosciuto un tetto massimo di 10 ore nel conteggio complessivo.
Il costo delle ore di terapia richieste dalla scuola viene definito dalla Scuola e normalmente è pari al 2% della tassa annua pagata per la formazione. Qualora la terapia dovesse prolungarsi oltre i termini richiesti, il costo potrebbe avere una variazione che non deve superare il 20% del costo iniziale. Terapeuta e cliente si accorderanno su questo all’inizio del trattamento con un’intesa che verrà annotata su un’apposita scheda da consegnare in segreteria insieme al modulo della scelta del terapeuta.
Ogni anno: entro l’ultimo incontro dell’anno (dicembre), a conclusione dell’anno accademico, ogni allievo deve compilare e consegnare alla segreteria della scuola la scheda di certificazione dei tirocini svolti e l’attestato formale delle 100 di tirocinio svolto nelle strutture convenzionate.
Primo anno: Entro la fine del primo anno ogni partecipante al corso dovrà scegliere un terapeuta con cui fare la terapia personale, e consegnare in segreteria il modulo “Scelta del terapeuta”, debitamente compilato (insieme alla scheda di contratto amministrativo).
Secondo anno: alla conclusione del secondo anno, ogni allievo dovrà indicare l’ordine di preferenza rispetto al Relatore tra una rosa di docenti assegnati al proprio gruppo. Tenendo conto, nei limiti del possibile, delle preferenze espresse, saranno assegnati Relatore e Correlatore, costoro seguiranno l’allievo fino all’esame di diploma.
Quarto anno: all’inizio del quarto anno, a gennaio, ogni allievo consegnerà al proprio Relatore le tre sezioni della tesi (sezione A, B e D). Alla conclusione dei quattro anni di formazione, preferibilmente entro la fine del quarto anno, e comunque due mesi prima dell’esame orale, dovrà essere consegnata in segreteria la tesi nella sua forma definitiva, corredata del parere del relatore. La tesi sarà valutata da un docente in modo anonimo.
Quattro mesi prima della data prevista per l’esame orale dovrà essere presentata la domanda in segreteria insieme alla richiesta di firmare il contratto EATA qualora si voglia ottenere anche il Diploma di Analista Transazionale. E’ vantaggioso per l’allievo fare il contratto EATA, dal momento che non implica un secondo esame, ma viene riconosciuto come esame COC l’esame interno della scuola.
Alla fine del quadriennio di formazione, dopo l’esame scritto ed orale, viene rilasciato un Diploma che certifica le attività di formazione svolte e la competenza raggiunta.
La scuola rilascerà l’attestato solo se sussistono le seguenti condizioni minime:
* 3 lavori durante le ore di terapia Ogni anno: entro l’ultimo incontro dell’anno, a conclusione dell’anno accademico,
* 2 lavori come cliente in supervisione, uno dei quali può essere effettuato anche come cliente durante le esercitazioni.
* 2 supervisioni “dal vivo”, una delle quali può derivare dal lavoro come terapeuta durante le esercitazioni;
* 6 supervisioni “audio” (per il secondo anno) nei gruppi di libera scelta.
* Almeno 15 supervisioni caso-audio per il terzo e per il quarto anno, incluse le supervisioni audio fatte nei piccoli gruppi.
I punti da a ad h sono finalizzati a monitorare il corso di studi.
Il rilascio dell’attestato conclusivo sarà effettuato solo dopo la verifica dell’avvenuta soddisfazione dei requisiti richiesti.
14.Valutazione del corso da parte degli allievi
Sono previsti due momenti all’anno in cui gli allievi esprimono il loro parere circa l’andamento generale del corso e specificamente intorno alla qualità della didattica, competenza dei docenti, miglioramento dei programmi di formazione, miglioramento delle modalità di valutazione da parte degli allievi, miglioramento dei laboratori, dei tirocini e dell’organizzazione.:
I contributi degli allievi verranno riferiti dai RG nella riunione dei docenti successiva.
B.1: Assenze. E’ richiesta la presenza a tutte le ore di formazione prescritte dal programma. Eventuali assenze dovranno essere recuperate con attività approvate dalla scuola.
Sarà cura dell’interessato provvedere al recupero e alla retribuzione delle attività mancate.
Ordinariamente i recuperi dovranno essere effettuati nel corso dello stesso anno relativo all’assenza.
Gli incontri delle Giornate intensive non sono sostituibili con altre attività complementari.
Qualora le assenze annuali superino le 90 ore del corso (circa il 20%), non sarà possibile un recupero delle ore mediante altre attività complementari e l’allievo interessato dovrà ripetere l’anno.
I tirocini non sono validi se le assenze superano il 25% e se sono fatti prima dell’iscrizione all’albo professionale.
B.2: Orari. Gli orari sono specificati nel libretto Programma Didattico-Formativo distribuito agli allievi all’inizio di ogni anno accademico.
L’anno accademico inizia nel mese di gennaio e si conclude nel mese di dicembre.
B.3: Pagamento delle tasse accademiche. Il pagamento viene effettuato in 10 rate prima degli incontri mensili su bonifico bancario.
Le quote vanno versate anche se si è assenti. Nel caso di ritiro dal corso di formazione, le quote non sono più dovute dal momento in cui perviene la comunicazione scritta alla segreteria relativa al ritiro dell’allievo.
Qualora dopo un mese dall’incontro non pervenisse la ricevuta del pagamento, sarà richiesto all’allievo di presentare la ricevuta del pagamento fatto. Per le quote che non risultino versate nei termini suddetti verrà applicata una penale del 7% per il primo mese di ritardo, del 10% per il secondo. Ulteriori ritardi potranno comportare la sospensione dalla frequenza al corso, salvo intese scritte firmate e timbrate dal Direttore della scuola.
L’ammontare di ogni singola rata è rinvenibile nel sito www.ifrep.it.
B.4: Annotazione dei lavori. L’allievo prende nota sul Libretto Personale dei propri lavori effettuati durante gli incontri, indicando il tipo di lavoro effettuato (terapia, supervisione, presentazione teorica, ecc.), la data in cui è stato fatto e la firma del terapeuta o supervisore.
Alla fine dell’anno l’allievo viene informato del numero dei lavori registrati e può verificare la corrispondenza con la propria annotazione. Qualora l’allievo non abbia fatto le proprie annotazioni e non sia quindi in grado di dimostrare le proprie affermazioni, faranno fede i dati registrati presso la segreteria.
B.5: Registrazione dei lavori. Ciascun allievo può registrare su supporto elettronico solo i lavori da lui fatti come cliente, e non quelli fatti come terapeuta. Perciò, qualora l’allievo che ha lavorato con un collega in supervisione volesse rivedere il proprio lavoro come terapeuta dovrà accordarsi con il cliente stesso e vederlo insieme con lui.
Il materiale registrato è strettamente riservato e non può essere dato nelle mani di un terzo estraneo al gruppo.
Se si fanno videoregistrazioni dei lavori, tutti i terapeuti della scuola possono vedere i lavori fatti durante gli incontri insieme ai colleghi della scuola senza chiedere il consenso degli allievi. Tuttavia, qualora qualcuno non desideri che il proprio lavoro venga visto da altri docenti della scuola, che non sia quello con cui abbia fatto il lavoro, ha il diritto di porre il proprio veto rendendolo noto per iscritto presso colui che registra e assicurandosi che tale veto sia inserito sulla cassetta in cui si trova quel lavoro.
B.6: Uso dei nastri. Talvolta i lavori effettuati durante gli incontri possono essere illustrativi di alcuni aspetti spiegati durante la teoria. Si può quindi verificare che un terapeuta chieda all’allievo di poter utilizzare quel lavoro come nastro didattico durante gli incontri teorici e gli incontri di discussione; questi potrà accordare o non accordare il consenso che, in ogni caso, dovrà essere in forma scritta.
B.7: Uso degli spazi interni della scuola. L’uso del telefono privato è riservato ai collaboratori della scuola.
Per usare la fotocopiatrice occorre la scheda apposita reperibile in segreteria e il permesso di un membro dello staff. Non è lecito portarsi la carta e fare le fotocopie senza pagarle.
L’uso delle bacheche è riservato alla scuola. Pertanto eventuali comunicazioni da parte degli allievi dovranno essere fatte pervenire in segreteria, vagliate ed eventualmente affisse.
Non è consentito fumare all’interno dell’edificio della scuola.
Non è consentito portare fuori dalla scuola libri, nastri o altro materiale prodotto nei gruppi all’interno.
Non è consentito l’uso dell’ascensore per spostarsi tra un piano e l’altro dell’edificio in cui si svolge l’attività didattica.
Appendice 1
Criteri di valutazione della supervisione
Tutte le volte che viene effettuata una supervisione o un lavoro di terapia, sarà compilata la scheda lavori per il cliente, per il terapeuta in supervisione e anche per il cliente in supervisione relativa al lavoro che viene supervisionato dal vivo. La scheda viene compilata subito dopo il lavoro in modo che l’allievo possa vederla e avere il feedback immediato di quanto è segnato sulla scheda.
Sulla scheda occorre esprimere brevemente gli aspetti riguardo ai quali l’allievo procede bene, uno o due aspetti sui quali è debole e uno o due suggerimenti immediati che aiutino l’allievo in modo specifico nell’avanzamento professionale.
Se la scheda riguarda la supervisione, il supervisore farà sempre una valutazione del progresso osservato usando 7 criteri. Queste valutazioni costituiranno la base per la valutazione della competenza pratica.
Ciascuno dei sette criteri di valutazione viene espresso utilizzando una scala a 5 gradini aventi i seguenti significati relativamente al livello di formazione raggiunto dall’allievo:
1= Insufficiente: assenza di competenza minima
2= Debole: competenza scarsa e a stento presente
3 = Sufficiente: primi passi di competenza,segni di contratto, di formulazione del problema e di tecnica appropriata e parziale direzione.
4 = La competenza richiesta è presente e viene usata con una certa agilità e consapevolezza-
5 = Ottimo: la competenza è chiaramente presente e viene usata con disinvoltura.
I sette criteri usati per valutare l’allievo nella supervisione sono:
I criteri sono brevemente definiti come segue tenendo presente una valutazione alta pari a 5:
Requisiti richiesti per l’attestato conclusivo
Alla fine del quadriennio di formazione viene rilasciato un attestato che certifica le attività di formazione svolte e la competenza raggiunta.
La scuola rilascerà l’attestato solo se sussistono le seguenti condizioni minime:
Il rilascio dell’attestato conclusivo sarà effettuato solo dopo l’approvazione del Gruppo Gestore della scuola.